La legge sui seggiolini antiabbandono è ufficialmente in vigore dal sei marzo 2020 anche se in precedenza ne era stata ufficializzata l’operatività a partire dalla mezzanotte del 20 febbraio 2020. Questo ritardo è stato dovuto ad una serie di difficoltà di messa in opera tra cui i dubbi riguardanti il codice della strada e i vari modelli esistenti sul mercato.
Proprio rispetto all’argomento de vari modelli tra cui i genitori sono obbligati a scegliere vi è una certa confusione. Questo perché in commercio trovi dispositivi indipendenti ed integrati ed è molto difficile scegliere il miglior modello senza tenere in considerazione alcune informazioni. Per esempio dovresti controllare che l’auto su cui dovrai installarlo abbia un sistema di alimentazione compatibile, così come dovrebbe esserlo il sistema operativo del tuo smartphone.
Ad oggi il seggiolino antiabbandono remmy car baby alert sembra essere quello che meglio risponde a tutte queste esigenze dato che offre un funzionamento pratico, un buon prezzo e l’estrema semplicità di utilizzo. Vediamo come funzionano i dispositivi antiabbandono e come sceglierli senza sbagliare.
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Differenze tra dispositivo e seggiolino
La prima cosa importante da comprendere è la differenza tra dispositivi e seggiolini. I primi sono i sensori, ovvero gli strumenti che rilevano o meno la presenza del bambino in auto. Sono semplici sensori di pressione ideati per rilevare il peso di un infante e la sua eventuale assenza dal seggiolino.
I sensori possono essere inseriti sotto al seggiolino perché hanno l’aspetto di un piccolo tappetino. Al contrario i seggiolini antiabbandono sono null’altro che seggiolini al cui interno è stato già predisposto il sensore.
Quindi sul mercato trovi varie nomenclature come seggiolini antiabbandono, dispositivi indipendenti, dispositivi integrati, car baby alert ecc… Ma tutti questi nomi identificano sostanzialmente due tipologie di modelli: quelli già inclusi nel seggiolino e quelli da includere.
Il funzionamento
Sia che tu scelga un dispositivo antiabbandono che un seggiolino predisposto di sensore antiabbandono il funzionamento resta lo stesso. Il sensore rileva la presenza del bambino e, quando l’auto si spegne, se il conducente si allontana dall’auto dimenticando il piccolo il sistema invia una notifica di allerta.
Se questa notifica, per qualche ragione, fosse ignorata, il sistema invierà un messaggio ai contatti più vicini precedentemente impostati. Questo messaggio contiene l’avviso del bambino dimenticato in auto e le coordinate geografiche della stessa per rintracciarla velocemente e salvare la vita al piccolo.
Occhio all’alimentazione
Se la tua auto è recente e dispone di alimentazione continua, significa che può inviare corrente elettrica anche quando è spenta. Questo significa che non avrai troppi problemi a scegliere il miglior modello in base al prezzo o ai tuoi gusti. Se invece la tua auto non invia corrente una volta spenta il dispositivo non si attiverebbe, per cui dovrai optare per modelli che funzionano via bluetooth e che si alimentano a batteria ricaricabile.
Questo è un dettaglio di non poco conto, motivo per cui conviene accertarsi circa il sistema di alimentazione nonché della versione Bluetooth supportata dal tuo smartphone, dato che per i modelli più vecchi potrebbero verificarsi dei problemi di incompatibilità.